I nostri laboratori di cucina, molto graditi dai bambini e... non solo, hanno avuto sin dall'inizio un grosso limite, quello di non avere tutto quello che serve per cucinare! Per questo motivo ho impostato molti laboratori su ricette da realizzare prevalentemente "a crudo". Dopo qualche mese dall'inizio dei nostri laboratori mi vidi arrivare in classe da un mamma, a cui in più occasioni ho fatto cenno, un "pacco" piuttosto... ingombrante... quella mattina me la ricordo come se fosse ieri:
<< Buongiorno!>>,
<<Buongiorno maestro!>> disse lei con un filo di voce e con il... fiatone (perchè di solito la mattina molti di noi siamo presi da tanti, troppi impegni...);
un pò imbarazzato e insospettito chiesi: <<Beh... cosa ci ha portato stamattina?!>>,
<<E' per i vostri laboratori di cucina!>>.
<< Buongiorno!>>,
<<Buongiorno maestro!>> disse lei con un filo di voce e con il... fiatone (perchè di solito la mattina molti di noi siamo presi da tanti, troppi impegni...);
un pò imbarazzato e insospettito chiesi: <<Beh... cosa ci ha portato stamattina?!>>,
<<E' per i vostri laboratori di cucina!>>.
... :) O.o :O
Non riuscivo a capire... guardai più attentamente e... un FORNO A MICROONDE! Rimasi senza parole, quasi commosso, nel vedere una mamma tanto attiva, coinvolta, entusiasta e per la sua grande fiducia in tutte le cose che vengono proposte dai docenti.
Ancora incredulo ebbi solo la "prontezza" di dire <<Grazie!>> che già era per le scale.
Mi servirono altri due minuti per concretizzare l'idea che si trattasse realmente di un forno a microonde e che proprio era un bel "dono" che però poteva creare delle difficoltà per ragioni di sicurezza nel suo utilizzo con dei bambini...
Ancora incredulo ebbi solo la "prontezza" di dire <<Grazie!>> che già era per le scale.
Mi servirono altri due minuti per concretizzare l'idea che si trattasse realmente di un forno a microonde e che proprio era un bel "dono" che però poteva creare delle difficoltà per ragioni di sicurezza nel suo utilizzo con dei bambini...
Vi chiederete sicuramente quante difficoltà allora nella gestione di questo strumento (dove, come utilizzarlo...) beh su questo per rendere l'idea vi devo far cenno a tutto "l'iter burocratico":
* ore 8.35 arrivo del forno,
* ore 8.45... idea! Il forno lo utilizzerò io... ma dove lo metto?
* Ore 8.48 considerato che la classe va categoricamente esclusa... e se la mettessi... perfetto in un aula in disuso, chiusa pure a chiave!
* Ore 8.55 informo "chi di dovere" che era sorta una esigenza... importante" beh...
* ore 8.58 proposta accettata con la mia personale garanzia che sarebbe stato un adulto ad utilizzarlo...
* ore 8.35 arrivo del forno,
* ore 8.45... idea! Il forno lo utilizzerò io... ma dove lo metto?
* Ore 8.48 considerato che la classe va categoricamente esclusa... e se la mettessi... perfetto in un aula in disuso, chiusa pure a chiave!
* Ore 8.55 informo "chi di dovere" che era sorta una esigenza... importante" beh...
* ore 8.58 proposta accettata con la mia personale garanzia che sarebbe stato un adulto ad utilizzarlo...
Adesso cosa mancava? Una ricetta! Quella che troverete di seguito è la prima ricetta che ho SPERIMENTATO con le mie Pulci.
Sgranate gli occhi e preparatevi a gustare questa ricetta che le mie Pulci hanno preparato con tanta dedizione degna di un professionista panettiere o pizzaiolo.
Pensai di realizzare con loro una ricetta tipica della mia amata regione, tutta siciliana. Gli ingredienti e il procedimento ovviamente sono molto semplici.
Pensai di realizzare con loro una ricetta tipica della mia amata regione, tutta siciliana. Gli ingredienti e il procedimento ovviamente sono molto semplici.
Un appunto... non tutti sapranno perchè si chiamano miscate... ritengo... da una mia "personale"... eheheh conoscenza della lingua siciliana, che "miscate" derivi dal verbo "miscare" che vuol dire "mescolare", leggendo la ricetta si noterà bene cosa andrà mescolato!
Ingredienti:
- 500 gr farina di grano duro;
- 25 gr di lievito di birra;
- olio EVO (extravergine di oliva);
- sale q.b.;
- pepe nero;
- acqua;
- acciughe;
- olive nere denocciolate.
Procedimento:
impastare la farina, il lievito e un pizzico di sale con acqua e un filo di olio EVO. Lasciare lievitare.
Preparare con l'impasto ottenuto un "salamino" e schiacciarlo con le mani.
Condire con acciughe, olive nere, un filo di olio EVO e...
pepe nero,
Finito di condire, arrotolare il salamino, tagliarne adesso un pezzo, meglio con un coltellino (ma se siete abili potete staccarne un pezzo con le mani) e quindi M E S C O L A R E girando in senso circolare (cerco di essere più chiaro: una mano regge l'impasto e l'altra la mischia rigirandola su se stessa).
Non vi rimane che infornare nel forno ben caldo, con il procedimento di cottura che si utilizza per il pane, sfornare quando le "miscate" saranno ben dorate. Buon appetito!
Ci tengo a precisare che questo non è l'unico modo per realizzare le miscate, si può preparare con diversi ingredienti che lasciano libero sfogo alla fantasia, diciamo che questa può essere condiderata la versione più adattabile a dei bambini. Ingredienti alternativi: cipolla e salsicce, spinaci e acciughe, prosciutto cotto e olive nere denocciolate (sono gli abbinamenti più comuni), ma ripeto, le versioni proponibili... danno libero sfogo alla fantasia.
3 commenti:
ma che regalo FANTASTICO!! Questo apre le danze ad altre proposte, credo.. anche se non ho mai usato il microonde per il pane, sulle istruzioni ci saranno anche le programmazioni per altre cosucce.. tipo le polpette, biscotti e chissà che altro
Complimenti Maestro ! ;)
In effetti non è usuale utilizzarlo per prodotti come il pane ma... noi ci siamo riusciti, pochi minuti di microonde a media potenza e poi a tutto grill!!! hehe basta controllare ogni tanto e... il gioco è fatto! (ci si impiega comunque meno)
woowww bellissimo laboratorio..complimenti a te e ai piccoli aiutanti
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